CASSANO SYBARIS – CAMPORA 0-0

Cassano Sybaris: Narvaez, Praino (75′ Lanciano), Cruscomagno, Munoz, Karambiri, Savignon, Ruggeri M. (87′ Pirillo), Ruggeri F. (64′ Armentano), Alonso Alvarez, D’Amico, Ferracci – All. Diego Burgo

Campora: Mauro, Grandinetti, Sissoy (75′ Vizza), Sidoti, De Luca (82′ Fabbricatore), Perri, Curcio, De Cicco, Domanico, Perfetti, Bruno – All. Antonio Aceto

Arbitro: Aviano Ivan (Sez. Reggio Calabria)

Assistenti: Olivadoti Salvatore (sez. Lamezia Terme) – Santise Federico (sez. Catanzaro)

Ammoniti: Mauro (C), Grandinetti (C), Roberti (CS)

Recupero: Pt 1′ -St 3′


Nonostante la buona prestazione degli uomini di mister Burgo, il Cassano è costretto al pari dal muro eretto dal Campora. Ospiti giunti a Cassano con il chiaro intendo di non perdere, l’esperto trainer Aceto ha impostato il suo team nell’aspettare gli attacchi dei locali nella propria trequarti per cercare (in verità mai) di colpire in ripartenza. Dato da non sottovalutare che il Campora vanta la terza difesa del Campionato (dopo Promosport e Cassano Sybaris). 

Partano a razzo i biancoazzurri e appena dopo 30” sfiorano il vantaggio: Franco Ruggeri rimette al centro un buon traversone sul quale l’attaccante Ferracci riesce solo a spizzicare mandando la sfera a lato. Ci prova D’amico su punizione al 10′ senza, però, impensierire l’ottimo portiere ospite Mauro.

L’atteggiamento ostruzionistico messo in atto dagli ospiti con continui falli, spesso benevolmente graziati dal direttore di gara, hanno fatto registrare frequenti pause. Occasione, al 17’, per Mauro Ruggeri che, su palla vagante, calcia la palla malamente senza grossi problemi per Mauro. Gli ospiti, schierati modello “barricata” tenta la sorte con qualche ripartenza sull’isolato attaccante de Luca ma non è mai pericoloso. Al 22’ il portiere Mauro tiene inviolata la propria porta su conclusione di Ferracci imbeccato dal compagno di reparto Alonso Alvarez.  Sfiora la marcatura il Campora al 24′ con Bruno che, cercando di crossare, traccia una traiettoria che diventa un tiro che supera Narvaez e termina di poco alto. Al 28′ il difensore Perri salva sulla linea una palla destinata in rete dopo colo di Ferracci su angolo di D’amico. Gli avanti cassanesi si dannano per segnare, il più pericoloso è Ferracci che ci prova in acrobazia, al 33′, con palla alta sulla traversa. L’unica vera occasione per il Campora (unica in tutta la partita) capita al 40′  quando, su calcio di punizione proveniente dalla destra, De Luca colpisce di testa e la palla diretta all’angolino viene deviata da Narvaez che salva il risultato. Al 45’ Alonso Alvarez subisce un colpo al volto in piena area (episodio dubbio) ma il direttore di gara non interviene. Dopo il riposo, al 55′ calcio di punizione allo specialista D’amico con palla sulla barriera. Porta freschezza il subentrato Armentano al posto di Franco Ruggri e, in sua tipica incursione, al 66′ si incunea dalla sinistra, salta due avversari e la difesa è costretta a mettere la palla in angolo. All’ 80′ ancora gloria per il portiere ospite Mauro che salva su colpo di testa di Armentano su angolo di D’Amico. Il colpo del KO capita all’88’ sulla testa di Ferracci che, su traversone di Pirillo, fallisce da ottima posizione il gol che avrebbe premiato meritatamente i biancoazzurri. E se la gara non è stata vinta sul campo, sicuramente è stata vinta quella dedicata alla solidarietà con la società del presidente Varca che ha devoluto il 50% dell’incasso a favore della Caritas Diocesana di Cassano All’ionio che verrà utilizzato a favore dei profughi ucraini.

Il Campora ha fatto la sua partita, legittimamente, con una difesa solida e compatta, rinunciando al gioco rendendolo, a volte, anche falloso. Un vecchio adagio recita “il fine giustifica i mezzi“, bravo mister Aceto a far metabolizzare il concetto alla sua squadra. D’altronde lo dimostra la classifica, terza difesa del torneo ma terz’ultimo per le realizzazioni (23 reti).

Il Cassano Sybaris ha gestito il gioco per tutta la gara, a tratti con la solita veemenza ma la poca concretezza degli avanti ha determinato il nulla di fatto. Incocciare contro il muro degli ospiti ha sempre più innervosito i calciatori locali, le chiare occasioni sono state disinnescate dall’ottimo portiere ospite Mauro che in almeno 3 episodi ha evitato il peggio alla propria squadra. Per il presidente Varca “Nulla cambia in prospettiva, 12 risultati utili consecutivi non si cancellano”

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