Gallico Catona-Morrone 1-1

MORRONE (4-3-3): Pellegrino; Barbieri N., Iorio, Pansera, Aiello G.; Perrotta (42’ st Carbone), Misuri, Barbieri M.; Celestino (13’ st Tuoto), Canonaco (25’ st Bilotta), Raimondo. A disp.. Vencia, Federico, Galliano, La Canna, De Rose, Salerno. All.: Infusino
GALLICO CATONA (3-5-2): Pratticò; Artuso (40’ st Gatto), Lavrendo, Calarco; Faye, Caliva (16’ st Moio), Taverniti, Scopelliti (25’ st Gomez), Sofra; Bonadio (250 st Roversi), De Stefano (13’ st Tringali). A disp.: Lo Faro, Scaramuzzino, Sciarrone, Marciano. All.: Giovinazzo
ARBITRO: Benestante di Aprilia (Milone di Taurianova, Renda di Catanzaro).
MARCATORI: 27’ pt Taverniti (GC), 45’ pt Aiello (M)
NOTE: Spettatori presenti circa 200. Ammoniti: Caliva (GC), Misuri (M), Canonaco (M), Lavrendi (GC), Taverniti (GC). Angoli: 5-4 per la Morrone. Recupero: 1’ pt – 4’ st.


Un pareggio in rimonta per la Morrone che poi sfiora il successo per l’intero secondo tempo. La squadra cosentina, priva di una lunga serie di calciatori e colonne dell’undici titolare, non sfigura al “Nino Lo Presti” di Gallico, contro i padroni di casa, e continua il suo campionato intriso di freschezza e prospettive. Dopo 9 giornate di campionato i punti dei granata sono 14. Il gol dell’1-1 è stato realizzato da Aiello, un altro dei tanti prodotti di un settore giovanile diventato ormai una cantera per l’intera regione.

Infusino non può fare affidamento, tra gli altri, su Cardamone e Nicoletti. Il trainer però non si fascia la testa e non abbandona l’idea di un calcio propositivo e del suo consueto 4-3-3. Misuri si accomoda in cabina di regia, mentre M. Barbieri e Perrotta giostrano ai suoi lati. In attacco il riferimento offensivo è Canonaco, mentre sugli esterni tocca a Celestino e Raimondo. Davanti a Pellegrino c’è la coppia Iorio-Pansera, con N. Barbieri e Aiello sulle fasce. Il Gallico Catona si schiera invece con un accorto e roccioso 3-5-2.

Partono bene i granata con Perrotta che chiama al grande intervento Pratticò. I padroni di casa rispondono con Caliva e Bonadio, ma i loro tiri non inquadrano lo specchio della porta. È il preludio alla rete del vantaggio che arriva al 27’. Il merito è di Taverniti che si fa trovare pronto sul secondo palo a capitalizzare al massimo una spizzata di un compagno su calcio d’angolo. Il pareggio proprio prima del break. L’azione si sviluppa sulla catena mancina con Raimondo che trova spazio ed entra in area. Aiello, prontamente salito in sovrapposizione, viene messo in condizione di realizzare l’1-1.

Nella ripresa è solo Morrone, eccezion fatta per una sortita di Faye sugli sviluppi di un calcio franco dopo la ripresa delle ostilità. Gli ospiti macinano gioco e fanno correre con pulizia la palla. La pressione costante, tuttavia, non sfocia nel gol della vittoria, appena accarezzata quando al 40’ Tuoto centra in pieno la traversa. L’urlo resta strozzato in gola ai granata, ma resta la consapevolezza di aver fatto pienamente il proprio dovere.

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