Il direttore sportivo Roberto Principe è stato presentato dai dirigenti della Morrone nel primo pomeriggio. «La mia collaborazione con i granata va avanti indirettamente da un po’ di tempo perché con il dg Chiappetta c’è un rapporto di amicizia che ci lega al punto da aver scambiato spesso qualche opinione – ha svelato – Di recente, poi, è nata la possibilità di intraprendere un cammino comune e non ho esitato ad accettare l’incarico per l’entusiasmo dimostratomi e per il progetto che i dirigenti mi hanno esposto con grande serietà».

Parole dolci per l’allenatore Stranges. «Lo conosco da diversi anni, ci siamo incontrati da avversari e ne ho apprezzato sempre le doti umane – ha aggiunto il ds – Adesso che lavoriamo fianco a fianco riesco ad ammirarne anche le doti tecniche e spero che grazie al suo fondamentale apporto si riesca a centrare l’obiettivo stagionale».

?La conferenza di presentazione del nuovo Direttore Sportivo granata Roberto Principe. ??

Pubblicato da A.C.Morrone su Lunedì 22 ottobre 2018

La Morrone sabato scorso ha colto un punto lontano dalle mura amiche, Principe vede il bicchiere mezzo pieno. «Si è trattato di una partita di categoria, utile a far comprendere ciò che è la Promozione: un campionato dove nessuna sfida è scontata. Ci siamo approcciati al match con la giusta determinazione per portare i tre punti a casa, non ci siamo riusciti un po’ per demerito nostro, un po’ perché i biancazzurri ci tenevano a ben figurare al cospetto di quella che fino ad un paio di giorni fa era la capolista. Ne sono venuti fuori 90’ molto tirati dove non si è sbloccato il risultato nonostante le occasioni da noi create. E’ un pareggio da accogliere positivamente, vincere a Schiavonea non è per nulla semplice».

La Morrone ora è in attesa di affrontare il Sambiase. «Bella gara, non c’è che dire – ha chiuso Principe – I giallorossi vantano un organico attrezzato, buona organizzazione e una società che si è confrontata in categorie superiori. Insomma, sono preparati a questo tipo di partite. Se sarà decisiva? No, è come le altre: all’ottava giornata nulla può essere definitivo. Giocheremo con il massimo rispetto per chi avremo di fronte sperando in una giornata di sport. Stiamo affrontando un torneo che si annuncia lungo e che sfugge ai pronostici: dalla prima alla sesta ci sono solo 4 punti di distanza».

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