A margine di un incontro chiarificatore tenutosi ieri sera tra gli ultras del gruppo Skizzati e il presidente biancoazzurro Mauro Nucaro, è rientrata la polemica che, nelle ultime 48 ore, aveva coinvolto le parti in causa. I tifosi e il patron del Corigliano si sono confrontati e, a fronte del fatto che alcune affermazioni rilasciate ai media e lanciate sui social network con ogni probabilità sono state interpretate male, si è giunti alle relative spiegazioni che hanno fatto chiarezza sulla vicenda. Durante il suddetto incontro si è difatti registrato sia il passo indietro dei tifosi biancoazzurri, coscienti d’aver alzato troppo i toni perché magari spinti, oltre modo, dalla passione per i colori che sostengono ogni domenica, sia quello della proprietà del club, da cui magari qualche esternazione di troppo, figlia del momento delicato della stagione, è venuta fuori nei termini sbagliati. Il presidente ha quindi rassicurato i tifosi sul fatto che non ci sarà nessuna fusione ma, nello stesso tempo, ha manifestato molta preoccupazione per la questione strutture, poiché il Corigliano, prima squadra della città, quanto prima potrebbe ritrovarsi senza campo per gli allenamenti. La società e il presidente Nucaro, per concludere, comprese le ragioni che hanno generato le incomprensioni di questi giorni, hanno ricucito lo strappo che si era creato, nella convinzione – condivisa tra le parti – che il primo e unico obiettivo sia quello di restare concentrati sul progetto e sul campionato in corso (nel quale si è appena riconquistata la vetta grazie alla vittoria per 0-3 ottenuta a Paola) per il bene della squadra e degli sportivi che tifano Corigliano.
La suddetta nota, doverosa per chiudere il cerchio su quanto comunicato nei giorni scorsi dal club circa la vicenda in questione, non sospende il silenzio stampa indetto ieri e valido fino a data da destinarsi.
Ufficio Stampa e Comunicazione