Sosta per le festività natalizie, tempo di riflessioni a metà torneo. La verifica di quanto fatto sinora è prerogativa di programmazione per il futuro prossimo senza tralasciare il passato e facendone tesoro. Capita che una società con obiettivi importanti, per una serie di circostanze non preventivabili, si trovi a guardare gli altri dal basso verso l’alto. Gli interventi tecnici con il mercato di riparazione sono frutto proprio di queste considerazioni. Ma restano comunque considerazioni di consuntivo intermedio, quello che è fatto è fatto. Il tempo della pausa ha un suo fascino particolare. Si analizzano i momenti vissuti, si diventa matematici nel cercare di pronosticare i prossimi numeri. Ma nulla può cancellare il vissuto, i numeri non mentono e sono di sicuro affidamento. Un girone di andata in eccellenza che ha mostrato tutto quello che era nelle premesse, qualche pronostico sarà anche saltato ma la maggior parte degli indizi hanno trovato conferma.

I numeri della prima frazione dicono che:

  • l’unica squadra imbattuta del torneo è il CORIGLIANO CALABRO con 15 risultati utili consecutivi di cui 12 vittorie e 3 pareggi;
  • le squadre senza vittoria sono ACRI e CUTRO;
  • il miglior attacco appartiene al CORIGLIANO CALABRO con 38 centri di  cui 20 in casa e 18 fuori casa(media di 2,53 goal a partita, in rete ogni 35 minuti);
  • il peggior attacco è quello del CUTRO con appena 3 reti realizzate (2 in casa e 1 fuori casa);
  • la migliore difesa è quella dell’OLYMPIC ROSSANESE 1909 con solo 9 reti subite di cui 6 in casa e 3 fuori casa (media reti subita di o,6 a partita);
  • la peggiore difesa è quella del CALCIO ACRI con 27 reti subite (13 in casa e 14 fuori casa);
  • il numero maggiore di pareggi appartiene all’ISOLA CAPO RIZZUTO (ben 8), seguito a ruota da CUTRO, SERSALE e BOVALINESE (quota 7);
  • il numero maggiore di vittorie in casa è condiviso tra CORIGLIANO CALABRO, PAOLANA e BOCALE (quota 6);
  • maggior numero di reti subite in casa CALCIO ACRI (13);
  • minor numero di reti subite in casa BOCALE (solo 1);
  • maggior numero di reti realizzate in casa CORIGLIANO CALABRO (20)
  • maggior numero di reti realizzate fuori casa CORIGLIANO CALABRO (18)
  • minor numero di reti realizzate fuori casa CUTRO (1);
  • miglior realizzatore FRANCESCO PIEMONTESE del CORIGLIANO CALABRO con 14 reti.

Questi i numeri che possono essere tranquillamente estrapolati dalla CLASSIFICA DIFFERENZIATA che segue, al giro di boa il platonico titolo di Campione di Inverno è assegnato al CORIGLIANO CALABRO, matricola in questo campionato. Come altra migliore matricola segue l’OLYMPIC ROSSANESE 1909, terza in classifica con 29 punti (9 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte).

In tanti disconoscono l’importanza della speciale graduatoria che assegna la targa del “più corretto” alla società che infrange di meno le regole. Il PREMIO DISCIPLINA mette in sequenza le squadre non per il risultato sportivo ma soprattutto tenendo conto delle infrazioni regolamentari che possono essere commesse. Con dei coefficienti particolari che vengono applicati per società, dirigenti, allenatori e calciatori, si determina la particolare graduatoria aggiornata alla 14ª giornata (di seguito inserita), che vede in testa la PAOLANA come società “più brava“.

Certo, sono solo numeri, il campo è tutt’altra cosa, capace di ribaltare le più logiche conclusioni, dove il gigante Golia può incontrare il Davide di turno e annullare ogni previsione. Per il momento però i numeri dicono questo, magari tra altre 15 gare, valutando la storia, avremo quella definitiva e se la ragione può confondersi, i numeri sono spietati e inconfutabili.

Franco Sangiovanni

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