TREBISACCE-ACRI 4-3


Marcatori: 1’pt rig. Galantucci (T), 30’pt D’Amico (A), 46’pt Provenzano (A), 18’st Scalese (A), 30’st e 34’st rig. Galantucci (T), 37’st Pellegrino (T)


La Befana porta in dono una tripletta di Galantucci condita dai tre punti per un Trebisacce tutto cuore e carattere. Contro l’Acri, ancora a secco di vittorie in campionato, i Delfini si complicano maledettamente la vita, per poi riuscire nello spazio di sette minuti a ribaltare il 3-1 ospite. Primo tempo in cui le due squadre si sono affrontate a viso aperto, con i locali che passano dopo 30” grazie al rigore trasformato dal proprio capitano il quale si rende più volte minaccioso, senza però trovare il raddoppio. Rossoneri che, dal canto loro, sono propositivi in attacco con le chance non concretizzate da Marano e Provenzano, con il primo che coglie anche un palo al 26′. Alla mezz’ora arriva il pareggio di D’Amico ed Acri che in pieno recupero passa anche a condurre grazie al timbro di Provenzano.

Il pomeriggio dei giallorossi però sembra non essere dei migliori, visto che Scalese trova il tris al 18′ mentre in precedenza Tufaro aveva trovato il miracolo del portiere ospite. Sull’1-3 la gara sembra finita, ma non per Galantucci che accorcia alla mezz’ora con un eurogol (defilato dai 25 metri con un missile imprendibile) e trasforma il rigore 4 minuti più tardi (nella circostanza, cartellino rosso per Servidio) per il 3-3. Con l’uomo in più il Trebisacce ora ci crede e con Pellegrino (subentrato per Bria ad inizio ripresa), si riporta in vantaggio a 8′ dalla fine. Il punteggio non cambierà più e per la squadra del presidente Miniaci, sono tre punti tanto importanti quanto sofferti per come sono maturati, che consentono di mantenere a distanza di sicurezza la zona play-out, nonché di restare a -4 da quella play-off.

Al termine dell’incontro mister Malucchi ha così commentato: “Sono da elogiare il carattere, la rabbia e la voglia di ribaltare il punteggio da parte della squadra. Sono felicissimo per questa vittoria specie in partite del genere quando sembrava, sul 3-1, che potesse invece arrivare una sconfitta. Nel primo tempo ero molto arrabbiato perché dopo un ottimo approccio c’è stato un momento di black-out; nei primi dieci minuti oltre il gol del vantaggio abbiamo sfiorato il raddoppio in un paio di occasioni. L’Acri, cambiato per sei-undicesimi, ha chiuso la prima frazione meritatamente in vantaggio, dimostrandosi tutt’altra squadra e con tanto valore. Nella ripresa, Tufaro è stato fermato dal portiere avversario e nonostante la reazione il 3-1 sembrava averci dato un brutto colpo dal punto di vista mentale e psicologico. Siamo stati fortunati anche a non subire la quarta rete, bravo Martino nella ripartenza rossonera in superiorità numerica. A quel punto Galantucci ha tirato fuori l’ennesima perla, con un grandissimo gol, che è coinciso con la scossa di tutto il gruppo. Si è accesa la scintilla e dopo avere riaperto la gara, grazie ad un grandissimo carattere ci siamo portati nuovamente in vantaggio completando la rimonta. Siamo contentissimi ma c’è da lavorare affinché non ci siano più dei momenti di pausa; abbiamo anche da registrare qualcosa nei movimenti difensivi visto che la retroguardia è stata cambiata in alcuni interpreti”.  

Fabrizio Cantarella – Add. Stampa Asd Trebisacce –

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