Competizione impegnativa e soddisfacente, lo scorso week-end, per la Scherma Club Corigliano distintasi nella terza prova Gpg interregionale. Al “Pala Irno” di Baronissi prestazione positiva per la compagine  dell’istruttrice Emanuela Bruno. Kermesse con schermidori giunti da tutto sud Italia: Puglia, Basilicata, Molise, Campania e Calabria per un totale di circa 48 società e 506 iscritti e riservata alle specialità sciabola,spada e fioretto. Per la comitiva coriglianese, impegnata solo nel fioretto, ancora un podio per Alessandro Madeo classificatosi secondo nella categoria Giovanissimi maschile. Nella stessa divisione quinto Manuel Campana, settimo Emanuele Cerbella e nono Cristian Gencarelli. Per la categoria Ragazzi/Allievi trentaduesimo Francesco Romio, trentatreesimo Emanuele Malavolta e trentottesimo Francesco Perri. Buoni i risultati anche al femminile con Elisa Spataro, undicesima nella cat. Bambine, e Francesca Aversente undicesima nella cat. Giovanissime. Alla loro prima uscita da agonisti, invece, anche Francesco Campise e Giuseppe Sammarro nella cat. Machietti. Tuttavia, la prova in questione lascia anche un po’ di amaro in bocca alla Scherma C. Corigliano: «I ragazzi- afferma l’istruttrice Bruno- non sono riusciti ad agguantare le mete ambite per errori arbitrali, influenze stagionali e sfortuna. Nonostante tutto, sono stati stupendi perché hanno lottato, pianto e gioito come veri atleti. Resta la soddisfazione che delle 48 società, con 4 atleti partecipanti alla gara nella categoria giovanissimi, nonostante gli stessi torti arbitrali abbiamo ottenuto piazzamenti nei primi 10 posti». Test che accresce, attraverso il confronto, l’esperienza dei giovani schermidori coriglianesi già al lavoro per gli appuntamenti futuri. Tra i prossimi impegni, la pattuglia jonica sarà di scena a La Spezia, il 13 e 14 aprile per la seconda prova Gran Prix Kinder+Sport, e a Riccione a maggio per i campionati italiani. Lavorando con determinazione e sacrifici, la giovane e unica realtà del comprensorio dedita alla scherma potrà aspirare a nuove mete. L’auspicio è di proseguire in questa parabola ascendente grazie alla dedizione dell’istruttrice Emanuela Bruno, del maestro Ignazio Consoli di Lamezia ma soprattutto alla passione dei validi ragazzi veri protagonisti della pedana.

Cristian Fiorentino

 

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