Il lungo silenzio del società biancoazzurra inizia a preoccupare i tifosi e gli addetti ai lavori. Sembrerebbe che, ad oggi, gli impianti per le gare ufficiali di serie D e per gli allenamenti non siano ancora dati disponili, sebbene la stessa società abbia inviato una PEC al comune per la richiesta all’utilizzo degli stessi. Andando per ordine, il “Città di Corigliano” in C.da Brillia necessiterebbe di alcune modifiche per essere omologato per le gare di serie D, mentre per gli allenamenti e per le gare della Juniores Nazionale sarebbe necessario la concessione del “Santa Maria ad Nives” di Schiavonea. Una sorta di accordo potrebbe basarsi sulla base che il Corigliano Calabro si renderebbe disponibile a sostenere le spese dell’adeguamento e mantenimento per un anno del campo di gara (circa 60 mila euro) in cambio della concessione del campo di allenamento di Schiavonea. Tale ipotesi è stata proposta alla nuova amministrazione la quale, al momento, non ha fornito le proprie conclusioni. Certo, lo stallo della questione ha reso tutto precario con la conseguenza di iniziare la nuova stagione in netto ritardo rispetto ad un normale calendario dei lavori. E la scadenza dell’iscrizione (12 luglio) si avvicina.

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