Un autentico “scippo” per il Gallico Catona a Lamezia Terme, Gli episodi sfavorevoli hanno condizionato il match nella migliore prestazione esterna (non inganni il risultato) dell’undici di “Giando” Condello.
Dice il responsabile alla comunicazione Mimmo Scappatura: “La Vigor Lamezia non aveva bisogno certamente di nulla per essere agevolata, mi si passi il termine – continua Scappatura – la nostra squadra ha giocato bene, reagito a tutte le avversità e questo ci fa ben sperare per le rimanenti sei gare, a cominciare dal derby interno contro i cugini del Bocale. Il “Lo Presti” – sostiene sempre Scappatura – deve essere un “catino”, la società chiama i propri sostenitori di Gallico e Catona ad essere vicini alla squadra anche per questa fondamentale gara salvezza“.
Chi si ferma è perduto! In estrema sintesi è questo il nodo del palpitante derby reggino fra il Gallico Catona e i “cugini” del Bocale. Una sfida tradizionale, campanilistica, con tanti ingredienti succulenti. Chi rischia di più? il pareggio potrebbe anche andar bene alla formazione dei fratelli Cogliandro. Gallico Catona che tenta di agganciare in graduatoria il Bocale. All’andata ebbe la meglio l’undici di mister “ Pippetto” La Face, il Gallico catona sbagliò nei minuti finali un penalty con Totò Crisalli. L’ex Parisi il “para rigori” fu determinante, ci sono anche Peppe Calarco e Gioia fra gli ex.
Una sfida tattica fra il neofiata “ Giando” Condello e l’esperto e vulcanico La Face, Le loro scelte, saranno decisive per il match che ha un unico obiettivo per entrambe: tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica.
È avanti di tre punti il Bocale su un Gallico Catona che ha un trend esterno assai negativo (due soli punti in 12 gare). “ Giando” Condello non deve farsi “imbrigliare” tatticamente dal più esperto La Face, Gallico Catona che deve avere pazienza, saper attendere e colpire al momento giusto, non sarà facile.
Bocale con 27 punti, 5 vittorie, 12 pareggi, 7 sconfitte, 25 reti realizzate, 29 subite.
Gallico Catona 24 punti, 6 vittorie, 6 pareggi, 12 sconfitte, 17 reti all’attivo, 28 subite.
Che sia un derby leale e corretto e che vinca il migliore! La società con lo slogan “uniti si vince” è ottimista, c’è da custodire gelosamente l’enorme patrimonio dell’Eccellenza.
Accede alla semifinale la squadra jumiores del Gallico Catona che batte a domicilio la Reggiomediterranea con le reti di Pectu e Sottilotta.
Giuseppe Calabrò