foto copertina: in ordine da sinistra Mario Varca (Presidente), Antonio Gaetani (Vice Presidente), Francesco Nicoletti (Vice Presidente)


COMUNICATO STAMPA

Cassano Allo Ionio, 8 luglio 2020

La società nell’ultima riunione ha seri dubbi sulla continuità sportiva. Analizzando il recente passato, sembra difficile prospettare un futuro roseo per una società tra le più blasonate della regione. Eppure, a malincuore, siamo pronti a metterci da parte, da soli non siamo in grado di garantire una solidità economica tale da affrontare con serenità il prossimo torneo di Promozione. Non ha senso nasconderci dietro il classico dito, per quanto ci ha sempre contraddistinto è inevitabile essere chiari, lo dobbiamo alla nostra città e agli sportivi. I postumi della crisi pandemica porta in dote una carenza di sponsor, fondamentali a sostegno del cammino sportivo. Abbiamo tentato approcci con alcune aziende trovando però scarsa attenzione che mortificano le speranze di essere pronti ai nastri di partenza. Da soli, sia chiaro, non siamo in grado di garantire la nostra partecipazione, non appartiamo alla logica di “intanto partiamo” per poi fallire a dicembre.

Amaramente ci rendiamo anche conto che importa a pochi il futuro di questa società, di questa attività sportiva, di questo patrimonio sociale che, per quanto oggi ne siamo custodi, appartiene alla comunità intera che con orgoglio abbiamo rappresentato nella regione. Paradossale ipotizzare bandiera bianca allorché ci siano anche aiuti economici da parte della LND ma non basta. Siamo coscienti che tutto debba essere ricondotto in un ambito più parsimonioso, più consono alla categoria dilettanti, con l’abbattimento di spese che negli anni precedenti venivano onorati con sacrifici di tanti. Eppure non basta, registriamo un’apatia irreale, un totale disinteresse anche da parte di chi, nell’anno della vittoria del campionato del campionato di prima categoria, era salito sul palco garantendo la totale partecipazione amministrativa. Nel chiuso del Palazzo sembra che l’ambiente sterilizzato e climatizzato non consenta di preoccuparsi della vita della creatura che porta il nome del comune oltre quello storico di Sybaris di cui, per un anno, siamo stati testimonial ufficiali ostentando sul nostro corredo sportivo il logo che rappresentava, o che avrebbe dovuto essere, il volano principale per “prendere il largo” di questo nostro troppo spesso martoriato comune. Tante le promesse dal Palazzo di Città, anche nell’ultimo incontro, ma ora non servono più. Occorre essere concreti, realisticamente sinceri e fattivi, assumendosi anche la responsabilità di un fallimento da condividere. L’ultimo baluardo sportivo di spessore rischia seriamene di arrendersi, di sparire, nonostante i tanti sacrifici economici degli anni presedenti. Non proviamo vergogna nel chiedere aiuto, se questo è il metodo per attirare attenzione lo facciamo con piacere, a tutela di quel poco che resta a Cassano. Diversamente se le orecchie continuano a essere tappate o se si vuole tranquillizzare gli animi con ancora promesse, ci dispiace, e non poco, annunciare che il titolo sportivo è pronto per essere ceduto con il rischio che lo stesso possa essere trasferito in altro comune con tutti i danni che ne conseguirebbero. Altri spendono soldini per acquistare un titolo di Promozione e noi che lo abbiamo dobbiamo mendicare? Non avendo garanzie dal Palazzo, siamo pronti a cedere il titolo.

Nessuno escluso, tutti responsabili, Società e Amministrazione Comunale hanno l’obbligo di tutelare e garantire il futuro, non sono solo inaugurazioni, cerimonie, intitolazioni a far emergere un territorio, anche attraverso lo sport si può promuovere il proprio territorio. Sempre che si voglia fare……

ASD CASSANO SYBARIS

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