JUVENILIA ROSETO C.S. – CASSANO SYBARIS 0-0
JUVELILIA ROSETO C.S.: Gueye, Converti, Moscatelli, Nouhoum, Sbrissa, Petta (20′ Diop), Jarar, Golia, Galati, Scigliano, Grisolia – All. Serafino Malucchi
CASSANO SYBARIS: Narvaez, Armentano (90′ Pirillo), Cruscomagno, Lanciano (82′ Praino), Roberti, Karambiri, Ruggeri M., Munoz, Ferracci, D’Amico, Santoro (87′ Graziadio C.) – All. Diego Burgo
Arbitro: FEDE Matteo (sez. Rossano)
Assistenti: Bianchimani Antonio (sez. Rossano) – Bianchimano Andrea Alessio (sez. Rossano)
Ammoniti: Nouhoum (JR), Sbrissa (JR), Golia (JR), Scigliano (JR) – Lanciano (CS), Karambiri (CS), Santoro (CS)
Espulsi: Golia (JR), Ferracci (CS)
Recupero: Pt 2′ – St 4′
Segno ics nella gara tra i rossoblù di mister Malucchi e i biancoazzurri di mister Burgo. Gara attesa da entrambe le società legate al filo dell’amicizia e del rispetto reciproco privilegiando lo spirito sportivo non risparmiando atteggiamenti agonistici di spessore. Non tragga in inganno la lunga serie di ammoniti o i due espulsi della giornata, frutto più che altro dell’esagerazione del direttore di gara. Entrambe lamentano assenze importanti per infortunio. Non sono della gara l’accattante rosetano Marco Russo spesso determinante, per i cassanesi fermi al box il settepolmoni Franco Ruggeri e l’attaccante Alonso Alvarez.
In ballo punti importanti per entrambi. Juvenilia (ormai una piacevole conferma in questo campionato) all’inseguimento della piazza d’onore, Cassano Sybaris per cercare di confermare i risultati delle ultime gare e tentare di entrare nella griglia alta della graduatoria.
Parte benissimo la squadra di casa è potrebbe passare già al 2′ quando Narvaez strozza in gola l’urlo di gioia a Giovanni Golia che, su traversone di Jarar, al limite dell’area piccola, cerca l’acrobazia per l’eurogoal della giornata al posto di un comodo colpa di testa, conclusione neutralizzata comunque da un Narvaez in giornata di grazia. Il Cassano Sybaris soffre nei primi 10 minuti le trame dei rosetani, bravi a sfruttare le corsie esterne con Jarar e Grisolia creando grattacapi ai diretti avversari. Corre ai ripari mister Burgo sposando le pedine sul proprio scacchiere, allargando i propri mediani che all’occorrenza coprono le scorrazzate avversarie. Al 18′ l’attaccante cassanese Ferracci, su lancio di D’Amico, impegna severamente il portiere di casa Gueye. Al 20′ mister Malucchi perde Petta per infortunio. Al 23′ ci prova Galati ma più per inerzia che per convinzione con palla a lato. Al 32′, su calcio piazzato, ci prova Roberti ma la sfera termina alta. Gara tirata sulla mediana del rattangolo di gioco e, dopo 2′ di recupero, il sufficiente direttore di gara manda al riposo le squadre.
La seconda parte della gara riprende con i locali decisi a cercare la via della rete ma gli ospiti spesso si trovano nelle condizioni di far male. Recriminazioni da entrambe le parti per diversi episodi dubbi. Galati cade in area dopo un contrasto, per l’arbitro tutto regolare. In ripartenza Lanciano (già ammonito) trattiene Golia in ripartenza, l’arbitro fischia la punizione ma non prende nessun provvedimento disciplinare, episodio che innervosisce Golia (oggi particolarmente agitato) che apre una discussione comunque solo verbale con l’attaccante cassanese Ferracci, tra lo stupore di tutti il sig. Fede estrae il rosso per entrambi. Decisione alquanto discutibile, esagerata per quanto accaduto. All’82’ l’arbitro, per ispirazione salomonica, grazia Sbrissa, già ammonito, reo di un fallo su ripartenza cassanese. All’88’ Jarar viene fermato in dubbio fuorigioco prima della conclusione in rete su uscita di Narvaez scavalcato con un pallonetto. Al 90′ reclamano gli ospiti per atterramento di D’amico in area ad opera di Grisolia. Nel proseguimento della stessa azione, palla a Graziadio che cerca il traversone con palla colpita di mano, in area, da Nouhoum, per l’arbitro tutto regolare. Tutto sommato il risultato rispecchia quanto visto, due squadre che avrebbero potuto vincere o perdere solo per qualche episodio, arbitro permettendo.
Tra i locali nota di merito per Scigliano e Grisolia, per gli ospiti il solito Karambiri e Munoz,
Sportivi felici per il ritorno al calcio giocato, e le società che guardano con rinnovato ottimismo al proprio futuro.