MORRONE (4-3-3): Gallo; Villella (24’ st De Cicco), Bacilieri, Scarnato, Granata; Piromallo, Marchio (24’ st Lopez), Raimondo (15’ st Meringolo); Cordua (24’ st Nicoletti), Ferraro, Mazzei (15’ st Prete). A disp.: Fabiano, Tucci, Ciano, Pugliese. All.: Stranges
SAN MARCO (4-4-2): Berardi; Esposito, Grandinetti (6’ st Ziccarelli, 39’ st Tamba), Aita, Campana; Rapanà (29’ st Masellis), Cavatorti (1’ st Bisignano), Sciommarella, Maglione; Provenzano, Brillante. All.: Curatolo, Masellis, Tamba, Rizzuto, Greco, Loise. All.: Apicella
ARBITRO: Eboli di Paola
MARCATORI: 36’ pt Ferraro (M), 42’ pt Cordua (M), 45’ pt Mazzei (M), 19’ st Ferraro (M), 22’ st Ferraro (M), 48’ st Prete (M)
NOTE: Spettatori circa 150. Ammoniti: Provenzano (SM). Angoli: 3-2 per la Morrone. Recupero: 1’ pt – 3’ st


Sei gol, tre pali, porta imbattuta, Ferraro che si porta a casa il pallone con una tripletta e Mazzei che ha fatto un solco lungo la fascia. La Morrone, disputando la migliore partita della stagione, ha liquidato così la pratica-San Marco e ha consolidato la propria posizione in vetta alla classifica. Dopo 12 match, nessuno avrebbe osato chiedere di meglio.

Stranges opta per la conferma in blocco dell’undici che ha sbancato il campo della Promosport, mentre gli ospiti scelgono un equilibrato 4-4-2 dopo il blitz infrasettimanale di Aprigliano. I padroni di casa appaiono da subito più in palla con il centrocampo a dettare i ritmi e con le catene laterali a regalare sovrapposizioni su sovrapposizioni. 

Piromallo rompe il ghiaccio all’8’ dopo un break di Mazzei sulla trequarti avversaria. Il destro della mezzala è fuori misura nonostante la posizione favorevole invitasse ad un epilogo differente. Risposta rossoblù al 16’ con Cordua che devia verso il proprio portiere una punizione tagliata di Maglione. Gallo blocca nei pressi del palo, ma un brivido accompagna i compagni lungo la traiettoria della sfera. L’esterno granata poco dopo sceglie la porta giusta, il sinistro è potente e preciso, ma la traversa gli dice di no. Dopo un fendente di Mazzei che fa la barba al montante, Ferraro porta in vantaggio i suoi ribattendo con violenza in rete una corta respinta del portiere.

Prima del riposo le due ali della Morrone chiudono i conti. Il 2-0 è un golazo, sul 3-0 il buon gesto tecnico è amplificato da un’incertezza di Berardi mal posizionato. E’ il 42’, infatti, quando Cordua riceve palla sulla destra, si accentra e con un mancino a giro indovina l’angolo più lontano strappando gli applausi del pubblico. Prima dell’unico minuto di recupero, poi, Mazzei sfonda sulla corsia di competenza e approfitta di uno spiraglio lasciato senza adeguata copertura.

La ripresa inizia sulla falsa riga della prima frazione. Piromallo, Marchio e Cordua provano il tiro a segno, dall’altra parte Brillante scalda i guanti di Gallo nell’unica vera fiammata degli uomini di Apicella. Il dominio della Morrone è netto e il poker giunge al 19’ quando Piromallo consente a Ferraro di toccare la doppia cifra: è il primo calciatore nel torneo di Promozione a centrare i 10 gol che diventano 11 poco dopo quando capitalizza al massimo un lancio lungo di Marchio portandosi a casa il pallone. Il 6-0 porta la firma di Prete, ben appostato sul secondo palo a raccogliere un invitante servizio, tanto per cambiare di Ferraro. Prima del triplice fischio finale c’è spazio anche per una punizione calciata magistralmente da Granata che si stampa sul palo e per un sinistro a giro di Lopez che impatta ancora la traversa. Il messaggio è di facile interpretazione, intelligenti pauca.

CS AC MORRONE

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