AC MORRONE 3 – JUVENILIA R.C.S. 1


MORRONE (4-3-3): Gallo; Villella, Bacilieri (29’ pt Cordua), De Luca (17’ st Ciano), Granata; Piromallo (25’ st Magarò), Marchio, Raimondo (41’ st D’Acri); Mazzei, Ferarro, Maio (17’ st Calderaro). A disp.: Fabiano, Nicoletti, Scarnato, Meringolo. All.: Stranges
JUVENILIA ROSETO (4-3-3): Paladino; Vivacqua (1’ st Ndaye), Storino, Sbrissa, Cioffi; Scigliano, Golia G. (20’ st Ciccarelli), Carbone; De Leo (1’ st Seck), Galati, Lettieri. A disp.: Maida, D’Amore, Golia S., Torsitano, Infantino. All.: Falcone
ARBITRO: Idone di Reggio Calabria
MARCATORI: 5’ pt Maio (M), 9’ pt Granata (M), 35’ pt Maio (M), 29’ st Galati (JR, rig.)
NOTE: Spettatori circa 150. Ammonito: Ciccarelli (JR). Angoli: 9-5 per la Morrone. Recupero: 1’ pt – 3’ st


La Morrone inizia il 2019 col vento in poppa, superando 3-1 la Juvenilia Roseto e dimostrando di aver integrato al meglio uno dei nuovi acquisti: Tullio Maio. L’ala sinistra ha siglato una doppietta, con il capitano Granata che ha chiuso il discorso già nel primo tempo. Nella ripresa, poi, gli ospiti hanno trovato dal dischetto il gol della bandiera con Galati.

Stranges non può contare sugli infortunati Casella e Scarnato, ma neppure sugli ultimi arrivati De Angelis e Crispino. Con Bacilieri (ko intorno alla mezzora per un problema alla caviglia) a protezione di Gallo c’è De Luca, mentre Mazzei e Ferraro completano il tridente in avanti. A centrocampo gioca il terzetto visto più volte in campionato formato da Pirmallo, Marchio e Raimondo.

I primi minuti raccontano di una pressione quasi asfissiante della Morrone, concentrata nel recuperare palla nella trequarti avversaria per non dare modo agli ionici di organizzare una corretta ripartenza. Tale atteggiamento genera un corner che Granata scodella al centro dell’area. Maio ne approfitta gonfiando la rete e indirizzando così il match sui binari auspicati da Stranges dopo appena 5’. L’ex esterno del Trebisacce è scatenato e qualche giro d’orologio più tardi chiama al miracolo Paladino.

Il raddoppio è firmato da Granata che con una palombella inganna il pipelet avversario mentre attendeva un traversone preciso al centro. I padroni di casa non sono sazi e Ferraro si ricorda di essere il capocannoniere del torneo prima inzuccando di testa, poi con una progressione centrale che meritava migliore sorte. Come qualche istante dopo su Villella, anche in questo caso il numero uno della Juvenilia è super.

Il 3-0 che chiude i giochi arriva preciso al 35’ quando Piromallo apre sulla sinistra per Raimondo, bravo a servire rasoterra Maio. Facile per un calciatore della sua esperienza aprire il piattone e mandare in archivio la contesa con largo anticipo.

I rossoblù si fanno vivi dalle parti di Gallo solo due volte: con Golia che ci prova dalla trequarti trovando attento l’estremo difensore e con Galati che spreca clamorosamente un cross ben calibrato da Lettieri.

Nella ripresa la Morrone allenta la pressione e Stranges dà spazio a Calderaro, Ciano, Magarò e D’Acri. La Juvenilia invece appare più pimpante e riesce a dialogare meglio nella zona nevralgica del campo. Al 29’, inoltre, sfrutta un calcio di rigore concesso dall’arbitro. Galati fa 3-1, ma dall’altra parte Ferraro fallisce il poker a tu per tu con Paladino. Un errore che non fa male considerato il punteggio e la classifica.

CS AC MORRONE

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