Un Corigliano più che convincente nei primi 45 minuti e decisamente più sornione nella ripresa riesce ad avere facilmente ragione di una Jonica Siderno arrivata in casa biancoazzurra senza eccessive pretese. A riprova, fatta salva la differenza dei valori in campo e il fattore esperienza – il team di mister Fiorenza presenta un’età media molto bassa – i reggini costruiscono molto poco nell’arco dei novanta minuti, mentre il Corigliano macina gioco e crea azioni da gol specie nel primo tempo, come detto, senza rischiare praticamente mai nulla anche quando, nella ripresa, i ritmi calano e, con il cronometro che scorre e il risultato fisso sul 2-0, viene meno la spinta offensiva. La gara si apre nel segno del team di casa, che già al 4’ spreca una clamorosa palla gol con Piemontese, pescato da solo a centro area dall’ottimo cross di Foderaro G. Il bomber biancoazzurro, forse non aspettandosi tanta libertà e sicuramente ancora “freddo”, colpisce di testa centralmente favorendo l’intervento facile di Cybulko. Passano però tre minuti e il Corigliano trova il vantaggio: calcio di punizione dalla destra ben battuto da Tricarico e colpo di testa vincente di Miceli a battere il portiere ospite sul primo palo. Il Siderno non ha il tempo di riprendere fiato poiché il Corigliano crea la terza palla gol già al 12’, trovando la rete del 2-0. Stavolta è bravo Piemontese, spalle alla porta, a raccogliere la palla filtrante di Biondo, aggirare il diretto avversario e battere Cybulko per la seconda volta. Al 19’ ancora Piemontese sfiora la marcatura: il suo stacco imperioso su cross di Criniti manda la palla a stamparsi dritta sulla traversa. Passano sessanta secondi e il bomber biancoazzurro ricambia il favore all’esterno italo-argentino, smarcandolo di tacco dopo una bella verticalizzazione di Biondo. L’esterno sinistro di Criniti trova però l’opposizione fortunosa di Cybulko e Futia S., che salvano in angolo con l’aiuto del palo. Il Corigliano è tambureggiante e difatti al 26’ va vicino al terzo gol. Criniti la mette tesa al centro ma prima Foderaro M. e Piemontese non trovano la deviazione sottomisura e poi Foderaro G. alza troppo la mira. Le azioni si susseguono e tra il 35’ e il 36’pt i reggini rischiano di cadere due volte: prima è Almagro a salvare ancora su Criniti, che stava per ritrovarsi a porta sguarnita, mentre un minuto dopo Cybulko salva d’istinto sul colpo di tacco di Piemontese, che raccoglie una palla spizzicata di testa da Miceli. La reazione ospite nel primo tempo è tutta nel tiro centrale da fuori area scagliato da Foglia al 41’, ma D’Aquino respinge a pugni chiusi senza problemi. Nella ripresa la gara cala di tono. Al 20’st Gliozzi ci prova con un sinistro al volo ma non centra il bersaglio, dopodichè le uniche note da segnalare sono il ritorno in campo di Catalano e Isgrò dopo gli infortuni e l’esordio stagionale del “rientrante” De Marco. Nel finale c’è ancora tempo per il tiro di Biondo al 35’st – ben servito dalla torre di Piemontese su cross di Isgrò – e per il gol mancato dallo stesso bomber biancoazzurro a tempo scaduto, con la palla colpita di testa – ancora su cross di Isgrò – che sfiora il palo.

Ufficio Stampa e Comunicazione


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