Il Sambiase Lamezia non riesce a gestire l’ottimo margine di ben 10 punti sull’AC Morrone che non molla il secondo posto in classifica. Alla 23^ giornata si è toccata la massima distanza tra la prima e la seconda lasciando presupporre una conclusione già scritta ma gli eventi hanno smentito chi aveva fatto i conti senza l’oste.

Nelle ultime tre gare il Sambiase Lamezia ha dilapidato un tesoretto di otto punti conquistando solo un pareggio nella disputa giocata in casa contro il Vigor Lamezia terminata in pareggio per uno a uno. Negli altri due incontri è stata sconfitta a Rossano e a Roseto Capo Spulico (la combinazione della doppia “R” porta male), in entrambe le occasioni per una rete a zero, sbagliando anche un rigore proprio nell’ultima gara (solo una rete realizzata e tre subite).

Di contro l’AC Morrone non ha sbagliato un colpo. Regola con un cinque a zero il Cassano Sybaris, vince per tre a uno ad Aprigliano e doma sempre per tre a uno il Promosport. Nove punti, undici le reti realizzate e solo due subite. Ancor di più aumenta il rammarico della decisione del Giudice Sportivo per l’ormai nota vicenda nata dal ricorso del Brutium CS, a risultato acquisito sul campo sarebbe capolista a un +uno.

Non molla neanche il Vigor Lamezia che nelle ultime tre conquista sette punti (vittoria per due a uno contro lo Schiavonea, pareggio per uno a uno contro i cugini del Sambiase Lamezia e vittoria per due a zero contro il Cassano Sybaris) con cinque reti fatte e due subite.

Un finale di campionato a questo punto imprevedibile. Il Sambiase Lamezia riprenderà il passo mantenuto per gran parte della stagione? Ecco il cammino delle tre pretendenti, in ROSSO le gare fuori casa, in BLU quelle in casa:

Nessuna delle tre giocherà più in anticipo (le ultime tre sono regolate dalla Lega per la contemporaneità) e la prossima gara sarà contro chi normalmente ha sempre giocato di domenica. E se tutto venisse deciso all’ultima giornata con lo scontro tra Vigor Lamezia e AC Morrone proprio in casa dei lametini? Una cosa è certa, comunque si assegnerà il posto d’onore, la seconda piazza che determinerà chi giocherà in casa l’unica gara (almeno ad oggi) dei play off. Un appendice scoppiettante, quasi una rivincita tra chi oggi occupa seconda e terza posizione non escludendo che i piazzamenti potrebbero essere sovvertiti dai risultati delle ultime quattro gare. Proprio per questo il calcio è bello, dove tutti azzardano pronostici, presupponendo questo e quello ma alla fine il campo è il giudice supremo, magari anche con qualche dose di fortuna, ma è questo il fascino dello sport più amato, discusso e contestato.

 

 

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