MORRONE (4-3-3): Gallo; Mazzei, Bacilieri, Marchio, Granata; Casella, Piromallo, Magarò; Ferraro, Crispino (32′ st Cordua), Maio (16′ st Villella). A disp.: De Angelis, Ciano, Scarnato, Kebe, D’Acri, Calderaro. All.: Stranges
ROSSANESE (4-3-1-2): Scarlato; Rizzo, Carrozza, Romio, Ionetti; Raioto (30′ st Le Voci), Scalise, Canaliu; Sifonetti; Diaco, Federico. A disp.: Marino, Ruffo, Renzo, Coppola, Zenna, Romano. All.: Sifonetti
ARBITRO: Longo di Paola
MARCATORI: 5′ pt Ferraro (M), 48′ st Mazzei (M)
NOTE: Spettatori circa 100. Ammoniti: Piromallo (M), Bacilieri (M), Romio (R), Villella (M). Angoli: 9-2 per la Morrone. Recupero: 0′ pt – 3′ st
Ancora 90’, ma che saranno lunghi tre settimane. Tanto, infatti, la Morrone dovrà aspettare prima di giocare in casa della Vigor Lamezia la gara conclusiva di una Promozione mai così avvincente. Il 2-0 rifilato alla Rossanese è maturato a margine di un match combattuto, che gli ionici hanno onorato fino all’ultimo minuto di recupero. E’ in quell’istante, infatti, che Mazzei ha chiuso definitivamente una pratica lasciata pericolosamente aperta dopo il vantaggio di Ferraro. Non che Marchio e compagni abbiano corso chissà quali pericoli, ma i rossoblù premevano per cercare il pari lasciando tutta una serie di ripartenze ai padroni di casa. L’esultanza a margine del triplice fischio è stata più che altro una catarsi, dove in campo e sugli spalti c’era bisogno di scaricare emozioni e tossine.
Stranges, quando è il momento di stilare l’undici titolare, decide di tornare al 4-3-3 e di premiare il baby Magarò con l’esordio in prima squadra. Classe 2001, centrocampista, completa il pacchetto in mediana al fianco di Casella e Piromallo e vedendo premiata la sua abnegazione nel corso degli allenamenti.
Ferraro impiega appena 5′ a gonfiare la rete e a toccare quota 20 in stagione. Il merito, però, è per metà di Granata che, battendo alla perfezione un corner, sforna il suo diciottesimo assist. Nel frattempo sui social di riferimento la società ha deciso di omaggiare il numero 10 con un particolare video in 8 byte che richiama i videogame anni ’90 e di celebrare così il suo bomber principe.
La Rossanese non si fa intimorire, anzi semmai comincia a giocare palla a terra appoggiandosi molto sul suo uomo dalla tecnica migliore, Sifonetti, e crea qualche grattacapo alla retroguardia di casa. Dalla parte opposta, invece, sono sempre i calci piazzati a generare il panico in area rossoblù. Al 20′, per esempio, Bacilieri spizzica per Crispino che fa la barba al palo con una zampata.
La ripresa inizia con una punizione a due in area. Granata calcia con violenza, ma è bravo Scarlato a farsi trovare pronto e ad evitare ogni genere di tap-in. La gara è viva, vibrante, e Sifonetti sfiora il sette innescando il destro da trenta meteri. Le emozioni si susseguono e Maio penetra nella difesa avversaria vedendo il suo tiro deviato in corner sul più bello. Granata, Ferraro, Magaró, Mazzei e Piromallo (clamorosa la sua occasione) cercano di chiudere la pratica senza riuscire a centrare il bersaglio. All’ultimo dei 3’ di recupero Mazzei si mette in proprio partendo dalla linea di metà campo e supera due uomini in velocità. Appena dentro l’area lascia di stucco il pipelet avversario e corre ad abbracciare i suoi. Una cosa è certa: adesso tocca alla Morrone decidere il proprio destino. Anche contro la Vigor Lamezia servirà il cuore oltre ad un’altra prestazione maiuscola.
CS AC MORRONE