Non solo tattica, risultati, classifica ma anche solidarietà e condivisione di attività sociali.

Lunedì 20 maggio, in occasione della ricorrenza per i 60 anni di attività della Lega Nazionale Dilettanti, a Bari ospiti della nave da crociera MSC Magnifica, nel primo step che gli organi federali hanno dedicato alle società di Puglia, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria, la società reggina è stata protagonista della manifestazione. Oltre alla solita considerazione sportiva, l’evento, condotto da Gianfranco Coppolavice-presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, ha voluto rendere merito a quelle società che si sono distinte per attività extra sportive, a quelle società che hanno veicolato messaggi importanti sfruttando il calcio.

Tra queste, il Bocale, da quattro anni testimonial dell’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo). Il trapianto di midollo osseo è l’unica cura efficace contro molte malattie del sangue come leucemie, linfomi e mielomi. Una solidarietà espressa direttamente nella denominazione della società, non solo da testimonial, segno di sensibilità e apertura verso “gli altri”. In modo molto “signorile” e discreto, gli introiti della passata campagna abbonamenti la società del Bocale ADMO ha voluto devolverla agli abitanti di Amatrice, tristemente famosa causa terremoto, Certo, cifre non esorbitanti, ma gesto degno di essere rimarcato soprattutto a riprova della continuità di azioni sociali.

A ricevere il giusto riconoscimento il presidente Filippo Cogliandro, emozionato ma al contempo orgoglioso di rappresentare i colori biancorossi “La collaborazione tra il Bocale e l’ADMO è nata circa quattro anni, quando parlando con degli amici siamo venuti a conoscenza di questa associazione. Abbiamo pensato che sarebbe stato bello unirsi per portare avanti il loro nome e la loro missione; credo che il Bocale sia l’unica società calcistica a portare questo nome. Ci siamo non scelti ma trovati”.

Presente all’evento anche il presidente del CR Calabria Saverio Mirarchi, rappresentante di un movimento calcistico dilettantistico che fa fatica a sopravvivere economicamente ma che si rende eccellente protagonista anche attraverso questi gesti “Siamo contenti di poter festeggiare questo 60° anniversario accanto ad una società Elite del calcio calabrese. Il Bocale ADMO, oltre a rappresentare contenuti tecnici di assoluta importanza e attenzione verso i giovani, da qualche anno accompagna questo percorso di natura etico-sociale, che credo sia molto importante per il calcio della nostra Calabria, una terra molto particolare che avrebbe bisogno di queste società che si dedicano anche a percorsi di natura sociale. Il 60° è un anniversario importante e personalmente sono molto contento di essere tra i protagonisti di questo avvenimento prestigioso; la vicinanza della LND, del presidente Sibilia e di tutta la struttura è fondamentale per la crescita della Calabria calcistica sotto i vari aspetti che valorizzano il nostro mondo. Un ringraziamento va quindi alla Lega Nazionale Dilettanti”.

Sono queste le peculiarità che fanno bene al calcio dilettantistico incarnando aspetti che riflettono la quotidianità, rendendo giustizia a quanti lo denigrano e lo offendono, sono questi gli esempi da seguire e magari, chissà, altre belle pagine di sport&sociale saranno raccontate.

Franco Sangiovanni

 

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