CASSANO SYBARIS – AMANTEA 3-1

Cassano Sybaris: Narvaez, Savignon Passoni, Cruscomagno, Caldentey, Karambiri, Roberti, Ruggeri M. (74’ Santoro), Munoz, Ferracci, D’Amico, Lanciano (84’ Praino) – All. Diego Burgo

Amantea: Maio, Cuore, Pellegrino, De Luca, Tringali (33’ Rubino), Muraca, Poltero, Miraglia, Amendola Andrea, Amendola Alessandro, Socievole (61’ Patitucci) – All. Fabrizio Pirillo

 Marcatori: 4’ Ferracci (CS), 19’ Roberti (CS), 79’ D’Amico (CS), 84’ Amendola Alessandro (A)

Arbitro: Pittella E. Margherita (sez. Crotone)

Assistenti: Salituro Raffaele (sez. Cosenza) – Montesanti Marcello (sez- Lamezia Terme)

Ammoniti: Karambiri (CS), Lanciano (CS), Munoz (CS), Cruscomagno (CS), Patitucci (A)

Recupero: Pt 2’ – St 5’ + 2’

TUTTE LE FOTO DELLA GARA


Gara importante quella di oggi al Comunale “P.Toscano” di Cassano Allo Ionio (CS) tra il Cassano Syaris e l’Amantea, non unicamente per la classifica inerente le due squadre (Cassano Sybaris 6° posto e Amantea 2° posto) quanto invece per tutte le aspiranti playoff che affidavano al Cassano Sybaris le proprie speranze nel ricondurre la distanza tra seconda e quinta in classifica al di sotto dei 10 punti. Mister Burgo all’ultimo momento deve rinunciare ad Armentano oltre all’infortunato bomber Alonso Alvarez e allo squalificato Ruggeri Franco, costretto quindi a schierare una formazione con cambio modulo rispetto all’abitudine impostando la squadra con un più pratico e sicuro 4-4-2. Diciamo subito che non c’è stata gara, i ragazzi del presidente Varca sono scesi in campo determinati, poco leziosi come magari in altre circostanze, con l’Amantea che non ha impensierito quasi mai. Il Cassano Sybaris parte a testa bassa e al 4’ castiga gli ospiti grazie a una giocata di Ferracci (7° centro) che, dopo essersi liberato del proprio marcatore con un sombrero, appena dentro l’area, piazza la palla nell’angolino basso alla sinistra del portiere Maio. I tanti sportivi oggi presenti (giunti anche dai paesi limitrofi) si aspettavano una reazione da parte degli ospiti, sono pur sempre la seconda della classe, ma il Cassano Sybaris sfiora il raddoppio all’11’ ancora con Ferracci e D’Amico che per poco non colpiscono. Al 19’, però, ci pensa il rientrante Roberti a raddoppiare per i padroni di casa direttamente su calcio di punizione da 30 metri con palla che toglie la ragnatela nel sette della porta dell’Amantea. L’Amantea si fa viva al 31’ con un calcio di punizione che non sortisce effetto. Gara che si trascina fino all’intervallo sul doppio vantaggio cassanese. Alla ripresa potrebbe riaprire la gara l’Amantea con Amendola Andrea che, sfruttando un rimpallo, ha l’occasione della giornata per bucare Narvaez ma riesce a mandare fuori la conclusione tentata all’esterno dell’area piccola.  Al 64’ D’Amico potrebbe siglare il tris, tutto solo si fa parare la conclusione dal portiere Maio. Non sbaglia però lo stesso D’Amico al 79’ quando raccoglie una respinta della difesa ospite e sigla la terza rete per i padroni di casa. L’Amantea ci prova a riportarsi in gara, poca cosa e con molta confusione. All’84’ riesce solo ad accorciare le distanze con Alessandro Amendola che, direttamente su calcio di punizione dal limite, realizza il gol della bandiera.E dopo un robusto recupero (5’ + altri 2’ supplementari), il direttore di gara Pittella sentenzia la fine delle ostilità.

Cassano Sybaris che vince e convince, gara accorta e determinata, senza fronzoli. Forse meno appariscente di quella disputata contro la regina del torneo Promosport ma mostra carattere e determinazione. Incasella il 15° risultato utile consecutivo (solo la Promosport ha fatto meglio), conferma la seconda difesa del torneo (sempre dietro la oramai vincente Promosport) e punta convinta a un posto playoff. Ha battuto quasi tutte le squadre che la precedono (o precedevano) come Promosport, Amantea, Rossanese e DGS PraiaTortora, pareggiando solo con VE Rende e Juvenilia Roseto C.S.

L’Amantea di un nervoso mister Pirillo oggi ha dovuto subire, incapace di tessere quantomeno una sola trama di gioco degna di questo nome. Affidarsi solo all’estro e alla bravura di Alessandro Amendola (almeno per quanto visto oggi) non ha prodotto risutlato per quanto invece speravano i tirrenici. E meno male che la superba prova di Muraca al centro della difesa ha evitato qualche altra marcatura. È vero che appena dopo 33’ minuti si è infortunato il centrale Tringali, ma a volte i ricambi non ripagano. Non pervenuti Poltero, Miraglia e Andrea Amendola, evanescenti e confusionari che spaziavano, invano, nel campo in cerca di una posizione ottimale

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