Cristian Fiorentino

Girone A di Prima Categoria in dirittura d’arrivo. Domenica prossima, infatti, è in programma la trentesima giornata generale, quindicesima di ritorno, con i verdetti più importanti tutti da assegnare. In primis chi  riuscirà a spuntarla tra Trebisacce e Mirto per il salto di categoria diretto in Promozione. E se i trebisaccessi, primi con più un segmento sugli inseguitori, saranno di scena a Fuscaldo, i crosioti riceveranno l’arcigno Kratos Bisignano che dal canto suo vuole conservare la terza posizione utile per il miglior piazzamento nei play-off. Proprio la griglia definitiva dei play-off sarà il secondo verdetto ufficiale di giornata con una tra Trebisacce o Mirto-C., K. Bisignano, Malvito e Rota Greca. Con la Luzzese ormai tagliata fuori, da capire solo gli accoppiamenti che usciranno dopo gli ultimi novanta minuti. Nella zona calda, con lo Spezzano retrocesso da ultima, si conoscono già le candidate dei play-out ma anche qui ci sarà da apprendere la composizione definitiva degli spareggi salvezza. In sole quattro unità, in ordine attuale, vi sono Fuscaldo (ospita il Trebisacce), Tarsia (scontro diretto fuori casa col Cus), Cus Cosenza per l’appunto e New Academy San Giacomo (in casa contro la Geppino Netti). Ovviamente il vantaggio di chi otterrà il miglior piazzamento nella fascia play-out sarà disputare la gara secca e unica sul suolo amico e la possibilità di poter ottenere la salvezza sia con il successo che con un pareggio ma, in questo ultimo caso, solo dopo i tempi supplementari. Identico discorso ovviamente vale per chi giocherà in casa le semifinali e finali play-off. Non hanno nessuno di questi grattacapi Rangers Corigliano e Atletico San Lucido che si affronteranno al “Città di Corigliano” domenica 14 maggio alle 15:30. Coriglianesi già salvi matematicamente da due giornate e sanlucidani anche ma che con maggiore continuità avrebbe forse potuto inserirsi per la lotta ai quartieri alti. Frattanto, la squadra jonica vorrà ben figurare dinanzi al pubblico amico anche in virtù di un ultimissimo periodo poco proficuo. Stagione dei biancazzurri travagliata sin dall’inizio, iniziata con mister Apicella esente da qualsiasi colpe di andamento, e proseguita con il tecnico Pacino che con qualche innesto è riuscito, specie da febbraio in poi, nella rigenerazione del gruppo. Squadra composta fin dall’estate con solo calciatori del comprensorio, di cui molti autoctoni, e ben valorizzati dall’esperto allenatore coriglianese. Sempre utile e prezioso, inoltre, il lavoro di coordinazione tecnica del vice allenatore Caputo (per un periodo anche traghettatore della squadra) e del preparatore dei portieri Versace. Salvezza targata Pacino sinonimo di un piccolo miracolo anche se la piazza, sia per storia che per territorio e abitanti, meriterebbe ben altre ambizioni per il prossimo futuro. In attesa di capire che avvenire calcistico ci sarà nel centro coriglianese, la società dovrà analizzare le lacune e ripartire dal buon gruppo costituito per rinforzare quadri dirigenziali prima e organico dopo cercando di riportare il pubblico sugli spalti. Stadio che a breve, secondo annunci provenienti dal comune, si dovrebbe rifare anche il look con l’impianto del sintetico e il restyling di qualche altra aria. Certo dopo tanti anni lo stesso stadio meriterebbe anche l’intitolazione a qualche cittadino illustre come, ad esempio, ma non per forza, Aroldo Tieri. Ma forse questi sono discorsi troppo nobili, futuristici e utopistici cadranno ancora una volta nel vuoto. Tuttavia, compagine jonica reduce da due sconfitte e un segno ics e formazione tirrenica da due vittorie e un insuccesso. Sul fronte organico, squalificato per un turno Algieri, indisponibili Lombisani e Bruno, infortunato P. Filadoro e in forte dubbio anche Campana per un risentimento muscolare mentre tornerà arruolabile Coppola. Settimana di preparazione da baci e abbracci e riflessioni modello consuntivo stagionale affidate al dirigente accompagnatore Alfano: «Gli stimoli dettati dalla passione, ci hanno permesso, nonostante tantissime vicissitudini, di compattarci e concludere un’altra stagione centrando l’obiettivo. L’entusiasmo non manca e se ci saranno i presupposti vedremo di pianificare anche il futuro. Stare in mezzo ai ragazzi ogni domenica, soffrire e gioire con loro, condividere trasferte e altri momenti personalmente è un vero toccasana ed è sempre stimolante. Il campo sportivo è sempre un punto di aggregazione, in campo e sulle tribune, dove si creano amicizie e rapporti anche duraturi. Da parte mia non ci sono mai stati rancori ma solo rispetto e condivisione per crescere verso nuovi traguardi». All’andata finì 1 a 1 nel recupero del 9 febbraio scorso, visto che la gara da calendario il 21 gennaio venne rinviata per impraticabilità del terreno di gioco causa abbondanti piogge. Indicato per la conduzione di gara l’arbitro Pometti della sezione di Rossano.

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