Il Cosenza doma il Bari e mette una seria ipoteca sulla salvezza diretta. Nel momento cruciale della stagione, 2 vittorie consecutive con 8 reti realizzate e solo una subita portano in dote punti che cambiano gli scenari cupi che aleggiavano sul “S. Vito-Marulla”. Il “quasi” potrebbe anche essere trasformato in “certezza”   considerando gli ultimi turni di campionato, propri e degli altri rivali, che non dovrebbero creare problemi ai rossoblù. Se, ripetendo SE, da Ascoli dovesse arrivare ancora “una palla in buca d’angolo”, le prospettive di alta, altissima classifica confermerebbero i progressi della squadra di Viali. Ma senza strafare, giusto accontentarsi per il sesto anno nella cadetteria.


Apre le danze Mazzocchi dopo appena 5 minuti, lesto sottomisura a capitalizzare un assit di D’Orazio dopo la punizione calciata da Calò. Appena 12 minuti dopo, al 17′ don Gennaro Tutito 17′ raddoppia, merito di Marras che restituisce palla all’attaccante napoletano, conclusione di sinistro che fa esplodere la gioia dei cosentini, rete numero 16 nella stagione per il trascinatore rossoblù. Al 44′ l’ex di turno applica la regola non scritta ma spesso applicata, Marco Nasti segna la rete per i galletti grazie a un filtrante smarcante di Sibilli. 

Dopo il riposo, il Bari cerca di recuperare, in verità con molta confusione che non produce pericoli per la porta difesa da Micai. Entrambi i tecnici cercano di attivare forze fresche, in campo i rispettivi uomini per le intenzioni reciproche. Ma al 79′ Calò, uno dei migliori in campo, confeziona la perla della giornata direttamente su calcio di punizione dal limite, una traiettoria a giro calciata di destro su cui Pissardo non può intervenire. Gara praticamente chiusa, eccezzion fatta per la rete del poker realizzata da Forte all’88’, per lui terza marcatura consecutiva in 2 gare. E dopo i 5 minuti di recupero, esplode la gioia della tifoseria rossoblù, certa oramai di aver ritrovato la propria squadra e sicura di riapplaudirla in Serie B anche nella prossima annata, chissà, magari con obbiettivi ancora più nobili.


 

TABELLINO GARA

COSENZA: Micai, Meroni, Camporese, Venturi (46′ Fontanarosa), Marras (62′ Cimino), Zuccon (60′ Florenzi), Calò (86′ Viviani), Antonucci, D’Orazio, Mazzocchi, Tutino (70′ Forte) – All. William Viali – A disposizione: Lai, Marson, Gyamfi, Crespi, Viviani, Canotto, Frabotta. 

BARI: Pissardo, Pucino (75′ Dorvall), Di Cesare, Vicari, Ricci, Maita (86′ Acampora), Benali (86′ Achik), Kallon (75′ Bellomo), Sibilli, Aramu (60′ Morachioli), Nasti – All. Federico Gianpaolo – A disposizione: Brenno, Matino, Lulic, Guiebre, Zuzek, Edjouma, Zanaboni

Marcatori: 5′ Mazzocchi (C), 17′ Tutino (C), 44′ Nasti (B), 79′ Calò (C), 88′ Forte (C)

Arbitro: Luca Zufferli di Udine

Assistenti: Pasquale Capaldo di Napoli e Marco Trinchieri di Milano

Ammonizioni: 39′ Venturi (C), 41′ Zuccon (C), 49′ D’Orazio (C), 53′ Benali (B), 61′ Pucino (B), 72′ Micai (C)

Espulsioni: 82′ Bellomo (B)

Recupero: Pt 3′ – St 5′

Spettatori: 9. 503 (1507 sostenitori del Bari)

 

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