Italia – Slovenia   4-0

ITALIA (3-5-2): Carnesecchi; Lovato (54′ Marchizza), Gabbia, Ranieri; Bellanova (54′ Zappa), Frattesi, Pobega (74′ Pirola), Maggiore, Sala; Raspadori (74′ Colombo), Cutrone (86′ Frabotta). Allenatore: Nicolato.

SLOVENIA (4-4-2): Vekic; Zinic, Brekalo (46′ Stojinovic), Karic, Kolmanic (81′ Ploj); Matko, Zaletel, Cerin, Prelec (46′ Svetlin); Elsnik (46′ Petrovic), Medved (71′ Celar). Allenatore: Ačimovič.

ARBITRO: Frankowski (Polonia).

AMMONITI: Karic, Brekalo, Matko, Cerin, Frabotta. ESPULSO: Marchizza.

MARCATORI: 10′ Maggiore, 20′ Raspadori, 25′ rig. 50′ Cutrone.


di Pasquale Golia

MARIBOR (Slovenia)– L’Italia stacca il pass per la fase finale degli Europei Under-21, prevista tra fine maggio ed inizio giugno, calando il poker contro i padroni di casa della Slovenia. Cuore carattere e cinismo hanno consentito alla squadra del Ct Nicolato di chiudere la pratica già dopo quasi mezz’ora. Troppo debole la Slovenia per impensierire Cutrone e compagni. Proprio il giocatore del Valentia è stato il gran protagonista del match (finito 4-0 per gli azzurrini), due reti (una su rigore) ed altrettante occasioni sventate dal portiere sloveno Vekic che gli para pure un altro penalty. Le altre reti sono state segnate da Maggiore e Raspadori. Gli azzurrini passano il turno da seconda del girone con cinque punti, come nelle previsioni. In testa al gruppo B, infatti, si è classificata la Spana, campione in carica, con sette punti. L’Italia, tuttavia, può egualmente giocarsela. Anche in emergenza per le squalifiche ricorrenti (ieri sesta espulsione nel torneo con Marchizza ancora fuori per doppia ammonizione) la squadra ha mostrato carattere e grande tecnica.

PRIMO TEMPO SENZA STORIA. L’ITALIA BLINDA LA GARA Il Ct Nicolato deve, ancora, fare i conti con le squalifiche, sperimentando una formazione inedita. Nessuna sorpresa davanti: Cutrone insieme a Raspadori con Scamacca squalificato. A centrocampo, senza Tonali e Rovella, chiavi del gioco affidate a Pobega. Sulle fasce spazio a Bellanova a destra e Sala a sinistra invece di Zappa e Frabotta. Novità anche in difesa con Ranieri. nei tre, al posto di Marchizza. Gli azzurrini partono subito forte ed al 10’ passano con Maggiore: Vekic respinge un tiro da fuori di Pobega, sulla ribattuta della difesa c’è Maggiore che incrocia il sinistro e porta avanti gli azzurrini. Nove minuti dopo l’Italia concede il bis: gran palla in verticale di Ranieri per Raspadori, che parte in posizione regolare, si infila in area di rigore e batte Vekic. Al 25’ gli azzurrini chiudono la gara con Cutrone su calcio di rigore per un fallo di Zaletel su Frattesi in area di rigore. Bisogna attendere il 37’ per vedere una parata del portiere azzurro Carnesecchi che devia in angolo un tiro di Matko. Al 44’ l’Italia sbaglia un rigore: Vekic stende Cutrone, l’attaccante del Valencia torna sul dischetto, calcia a incrociare, ma trova la respinta del portiere.

RIPRESA LENTA MA AZZURRI ANCORA IN RETE La ripresa parte a ritmi blandi. A 5’ dall’inizio fiammata azzurra ancora con Cutrone che da una ventina di metri disegna una traiettoria super che batte il portiere sloveno. Poker servito e qualificazione in cassaforte. Tra il 73ì ed il 76’ Cutrone sfiora due volte la rete ma Vekic è bravo a sventare. Ad otto dalla fine espulsione per Marchizza, che rimedia un altro rosso dopo quello con la Repubblica Ceca, il difensore dello Spezia deve lasciare il campo anticipatamente ancora per un doppio giallo in appena 20’ di gioco con lui in campo. Un minuto dopo grande parata di Carnesecchi, che alza un colpo di testa di Stojinović. Da lì poi succede poco. Al triplice fischio è festa azzurra a Maribor per la qualificazione guadagnata. Per il secondo turno si giocherà ancora in Slovenia.

GRAVINA E NICOLATO FELICI PER LA QUALIFICAZIONE A fine gara il presidente della FIGC, dal ritiro di Vilnius al seguito della Nazionale di Mancini, si è complimentato con la squadra; “Sono orgoglioso dei nostri ragazzi, hanno saputo dimostrare il loro grande valore anche nei momenti difficili. Complimenti al tecnico e a tutto lo staff”. Anche il Ct Nicolato, che ha abbracciato al termine del match tutta la squadra, non ha nascosto la gioia per un risultato non del tutto scontato: “ Voglio fare i complimenti a tutto lo staff che lavorato duramente in questi due anni, portando a termine un percorso più che positivo e che mi rende molto orgoglioso. Con grande determinazione siamo sempre usciti dalle difficoltà e abbiamo ottenuto risultati importanti, sono stato proprio fortunato”.

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