COSENZA –  CREMONESE  0-2

Marcatori: 34′ Strizzolo, 52′ Valeri

COSENZA: Vigorito; Tiritiello, Rigione, Venturi; Anderson (54′ Millico), Carraro, Palmiero (58′ Kristoffersen), Gerbo, Corsi; Gori (54′ Boultam), Caso. A disposizione: Saracco, Matosevic, Panico, Pandolfi, Pirrello, Sy, Vallocchia, Minelli, Florenzi. All. Zaffaroni.

CREMONESE: Carnesecchi; Crescenzi (46′ Sernicola), Bianchetti, Ravanelli, Valeri; Bartolomei (49′ Valzania), Fagioli; Baez (79′ Di Carmine), Gaetano, Buonaiuto (67′ Ciofani); Strizzolo (67′ Zanimacchia). A disposizione: Ciezkowski, Sarr, Fiordaliso, Nardi, Meroni, Okoli, Deli. All. Pecchia.

ARBITRO: Maggioni di Lecco (Trinchieri – Barone). IV UOMO: Di Marco di Ciampino. VAR: Pezzuto di Lecce. AVAR: Lanotte di Barletta.


di  Pasquale Golia

Il Cosenza in crisi nera rischia seriamente di cambiare allenatore dopo appena 16 giornate di campionato di Serie BKT. L’ennesima prova senza carattere, dopo quella di Monza, e la seconda sconfitta consecutiva (O-2 in casa contro la Cremonese di mister Fabio Pecchia) potrebbero portare ad una quasi scontata svolta in panchina. Zaffaroni, sia pur con le attenuanti di una squadra costruita in ritardo, nelle ultime due gare è apparso in confusione tattica. Ad un certo punto, nella gara contro la Cremonese, sotto di due reti, ha tolto dal campo Gori, l’attaccante più in palla del Cosenza, al posto magari di un centrocampista o di un caso apparso ancora troppo solista. Quanto alla partita (finita 2 a 0 per gli ospiti, come si diceva, con reti di Strizzolo e Valeri) c’è poco da salvare. I lupi sono apparsi senza mordente ed impacciati. L’unico a provarci è stato Gori. Tra i più attivi anche Caso, ma il talentuoso attaccante di proprietà del Genoa, è apparso troppo frettoloso e poco utile alla squadra. In difesa Rigione e Tiritiello hanno ceduto troppo alla Cremonese, mentre sulla fascia capitan Corsi ha fatto rimpiangere l’infortunato Situm. Prova scialba anche per la coppia di centrocampo Carraro-Palmiero. Difronte alla disfatta rossoblù la Cremonese con il minimo sforzo ha capitalizzato al massimo le occasioni avute in una partita deludente anche per ritmi di gioco. Dopo la rete di Strizzolo nel primo tempo, Valeri su calcio di punizione in avvio di ripresa ha chiuso i conti. Poi più nulla ma solo fischi e contestazione dura dei tifosi di casa. A fine partita la Curva ha richiamato i giocatori per un duro faccia a faccia, nel mentre il Presidente Guarascio ha dovuto abbandonare lo stadio anzitempo scorato dalla Digos a causa degli animi esagitati tra i tifosi. La squadra si è trincerata dietro il silenzio stampa. Voci di spogliatoio dicono anche di una dura ramanzina ai giocatori da parte del ds Goretti. Un punto nelle ultime sei gare e ora la classifica si fa davvero preoccupante. Tra una settimana si viaggerà verso Pordenone per il primo scontro diretto della stagione. A Lignano Sabbiadoro i rossoblù potrebbero avere un nuovo condottiero.  

PRIMO TEMPO ANONIMO PER IL COSENZA. LA CREMONESE PASSA. Il Cosenza prova a risollevarsi confermando a grandi liee la stessa formazione di Monza. Corso sostituisce l’infortunato Situm. A centrocampo la regia è affidato ai tre Palmiero-Carraro-Gerbo. In attacco parte Caso con Gori. Nella Cremonese c’è in avanti l’ex Baez. La prima occasione del match è cosentina: Al 3’ Corsi pesca Gori, che di testa lancia in profondità Caso, il quale davanti al portiere Carnesecchi, tira clamorosamente a lato. Da lì poi più nulla. La Cremonese capisce ed inizia a pungere sino alla rete del vantaggio al minuto 23: Fagioli inventa per Gaetano. Difesa cosentina in bambola e Strizzolo ringrazia, toccando quanto basta per infilare Vigorito.  Il Cosenza rimane fermo: assist per Strizzolo che la tocca quanto basta per superare Vigorito. Il portiere dei lupi evita lo 0-2 sul finire della prima frazione.

GLI OSPITI CHIUDONO LA GARA. COSENZA CONTESTATO Nella ripresa il Cosenza appare ancor più svogliato del primo tempo. La Cremonese chiude la gara dopo appena 5’: Valeri su punizione trafigge Vigorito con un bel fendente. Il Cosenza sparisce definitivamente dal match, la Cremonese si limita ad amministrare. Zaffaroni cambia i giocatori: Millico e Boultam per Anderson e Gori. Le sostituzioni non danno alcuna verve ai Lupi. Gli ultimi minuti vengono vissuti in un clima surreale con i tifosi cosentini che contestano il Presidente Guarascio e la squadra. Per i lupi si tratta della terza sconfitta consecutiva in casa.

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