LECCE 1 FIORENTINA 1

LECCE: Falcone, Pongracic, Baschirotto, Askildsen (24’st Bistrovic), Gonzalez (45’st Helgason), Banda, Gallo, Strefezza © (45’st Oudin), Blin, Ceesay, Umtiti (45’st Gendrey). A disposizione: Bleve, Dermaku, Cetin, Colombo, Di Francesco, Tuia, Listkowski, Voelkerling, Pezzella, Rodriguez. Allenatore: M. Baroni.

FIORENTINA: Terracciano, Dodo, Biraghi ©, Bonaventura, Jovic (7’pt Cabral), Gonzalez N., Martinez Quarta, Madragora (14’st Duncan), Barak, Igor (14’st Milenkovic), Kouamé (38’st Ikonè) . A disposizione: Cerofolini, Saponara, Mendonca, Terzic, Venuti, Zurkowski, Bianco. Allenatore: V. Italiano

MARCATORI: 43’pt Ceesay, 3’st Kouamé

ARBITRO: Luca Massimi della sez. di Termoli. Assistenti: Vivenzi  – Ranghetti. IV Uomo: Doveri

FOTO DI PASQUALE GOLIA


di Franco SANGIOVANNI

Pari nel risultato e pari nel gioco. Tra Lecce e Fiorentina, nel Monday night della 10° giornata del campionato di Serie A Tim, finisce 1 a 1 (43’ Ceesay;  48’ Kouamè) e le due squadre si spartiscono anche i due tempi di gioco. Nella prima frazione sono i giallorossi di casa a dominare in lungo ed in largo, nella ripresa, invece, sono i viola a giocare meglio. Un pari che non fa certo felici i due allenatori che rimandano alla prossima giornata qualsiasi velleità di risollevarsi dalla bassa classifica. Come si diceva, nel primo tempo è piaciuto il Lecce con le verticalizzazioni rapide ed un Banda scatenato, tanto che Ceesay a fine primo tempo ha trovato un meritato vantaggio.

Nella ripresa la Fiorentina si sveglia, da annotare anche l’infortunio dopo pochi minuti di Jovic, e la pareggia subito. Poi ci crede e costringe il portiere del Lecce Falcone ad almeno un paio di miracoli. Bene la difesa nei salentini, Baschirotto ed il campione del mondo 2018 sono una garanzia. Strefezza io migliore del Lecce; una garanzia anche Banda. Da rividere il centrocampo, orfano dello squalificato Hjulmand. Nella Fiorentina, invece, il peggiore in campo è stato Igor, bene, invece, il centrocampo che però ha giocato un tempo con Buonaventura, Barak e Mandragola. Manca, invece, un attaccante di peso lì avanti. Italiano ha dovuto rinunciare praticamente subito all’ex Real Madrid Jovic. Da sottolineare, ancora una volta, il sold-out al Via del mare, a testimonianza della grande passione sportiva in Salento.

Prima del fischio d’inizio, poi, il Presidente Sticchi-Damiani ha premiato con una targa e la maglia personalizzata del Lecce l’allenatore campione del mondo della Nazionale Italiana Volley, Fefè De Giorgi.   

LA PARTITA Nel primo tempo il trio Banda-Ceesay-Strefezza crea scompiglio. I salentini impensierisconoa più riprese Terracciano. Banda si incunea sulla fascia sinistra e crossa di precisione al centro: Ceesay d’un soffio di testa non segna. Italiano,  perde Jovic per infortunio già al 6’,  e getta nella mischia  Cabral, affiancato da Kouamè e Gonzalez.

La Fiorentina ci prova al 19’ ma Falcone dice no a Mandragora. Al 38’ Cabral è lesto ad insaccare ma il Var cancella la rete dei viola per fuorigioco. Al 43’ il Lecce legittima la supremazia territoriale con il vantaggio. Bravo Gonzalez a fare da sponda a Ceesay che elude Quarta ed insacca di piattone per un facile tap-in. La ripresa è tutt’altra storia. I Lecce non punge più di tanto e la Fiorentina si rianima grazie al pari trovato dopo appena tre minuti: Kouamè, servito da Cabral, di testa segna con brivido con la palla che prima bacia il palo. I viola ci credono e ci provano in sequenza con Bonaventura, Biraghi, Kouamè e Nico Gonzalez, ma Falcone salva il Lecce. L’unico azione degna di questo nome la porta a termine Ceesay,  ma il suo tiro è impreciso. Il Lecce chiuderà in 10 per l’espulsione di Gallo. Finisce così; il Lecce rimanda la prima vittoria stagionale  in casa, la Fiorentina è ancora un’incompiuta.

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