Cosenza – Vicenza 1-1
COSENZA: Falcone; Antzoulas (1′ st Tiritiello), Ingrosso, Legittimo; Gerbo (23′ st Corsi), Kone, Sciaudone, Vera (16′ st Crecco); Bahlouli (16′ st Tremolada); Carretta (29′ st Trotta), Gliozzi. A disposizione: Matosevic, Saracco, Idda, Sacko, Bouah, Sueva. All. Occhiuzzi.
VICENZA: Grandi; Cappelletti, Padella, Valentini, Barlocco (15′ st Beruatto); Zonta, Pontisso (31′ st Rigoni), Cinelli; Vandeputte (31′ st Nalini), Lanzafame (31′ st Gori), Giacomelli (15′ st Bruscagin). A disposizione: Gerardi, Perina, Pasini, Longo, Mancini, Agazzi, Jallow. All. Valigi (Di Carlo squalificato).
ARBITRO: Antonio Di Martino di Teramo (Imperiale – Baccini). IV UOMO: Matteo Marchetti di Ostia Lido.
MARCATORI: 8′ pt Gliozzi (C), 6′ st Valentini (V).
NOTE: Gara disputata a porte chiuse. Cielo uggioso con pioggia a tratti, temperatura di 8°C circa. Terreno di gioco in buone condizioni. Al 26′ pt Giacomelli (V) si è fatto parare un calcio di rigore da Falcone (C). Ammoniti: 42′ pt Lanzafame (V), 1′ st Cappelletti (V), 4′ st Cinelli (V), 18′ st Gerbo (C). Espulso: al 10′ st Cappelletti (V) per doppia ammonizione. Angoli: 4-4 (pt 1-2). Recupero: 0′ pt; 5′ st.
di Pasquale Golia
Ancora un’occasione persa per il Cosenza e due punti volati via per una disattenzione, l’ennesima, su calcio da fermo. Con il Vicenza finisce in parità (1 -1, all’8’ Gliozzi – al 50’Valentini) ma stavolta i lupi hanno tanto da recriminare. Il 16° pareggio in campionato rischia di impantanare i lupi nella zona playout a soli 9 turni dalla fine del campionato, ieri infatti è andata in scena la 29° giornata del campionato di Serie B. Il goal di Gliozzi, sesto centro stagionale per lui e vera sorpresa di stagione, ha illuso di poter strappare tre punti di svolta ma la partita, poi, si è sviluppata diversamente. Dalla rete in poi, il Cosenza è apparso timoroso e senza verve in avanti per tutto il primo tempo; il solito Falcone, parando un rigore a Giacomelli, aveva illuso ancor di più di aver trovato la giornata giusta. Gli ospiti, però, non hanno mollato ed alla fine hanno raddrizzato la nave. I rossoblù in superiorità numerica per 40’, complice anche la sfortuna, hanno fatto poco per portarla a casa con le unghie e con i denti questa partita. Manca il carattere del miracolo salvezza dello scorso anno; gli occhi assatanati degli ultimi minuti giocati, per esempio, lo scorso luglio contro il Pisa. Peccato, però, la squadra tecnicamente è tanta roba ma caratterialmente ancora stenta. Sabato si torna in campo nella prima delle nove finali da giocare per restare in B. Si va a Reggio Emilia ed i tre punti sono imprescindibili per continuare a lottare ancora.
PRIMO TEMPO PASSA IL COSENZA E POI SI SPEGNE Occhiuzzi rimescola le carte rispetto alla gara contro la Salernitana; nel suo 3-3-1-2, da spazio al giovane greco Antzoulas insieme ad Ingrosso e Legittimo. A centrocampo le novità sono rappresentate da Vera, e Kone che agiscono insieme a Sciaudone e Gerbo. In attacco, alle spalle di Carretta e Gliozzi, chance per Bahlouli. Dopo una prima fase di studio, all’8’ il Cosenza passa con Gliozzi, al sesto centro stagionale: Carretta da destra crossa al centro e trova proprio Gliozzi che è lesto a raccogliere e mettere la palla alle spalle del portiere ospite. La rete però spegne il Cosenza, il Vicenza ritrova coraggio e sfiora il pari su calcio di rigore: Lanzafame sterza in area, Gerbo lo stende, Di Martino non ha dubbi e fischia il penalty. Dal dischetto si presenta Giacomelli ma spaglia facendosi parare il tiro da Falcone. Per il portierone rossoblù è il terzo rigore parato in stagione. Il Vicenza ci prova ma non impensierisce più di tanto la difesa dei lupi. Dal canto suo il Cosenza, dopo la rete, non ha tirato più in porta.
RIPRESA VICENZA SUBITO PARI MA IL COSENZA CI PROVA Nella ripresa si vede una partita più avvincente. Dopo soli 5’, però, gli ospiti pareggiano, fatale per il Cosenza ancora una rete subita su calcio da fermo: su calcio d’angolo Battistini stacca più alto di tutti ed insacca alle spalle di Falcone. Due minuti dopo il Cosenza prende coraggio e sfiora la rete: prima con Carretta e poi con Gliozzi , il cui tiro viene allontanato sulla linea di porta da Cappelletti. Al 9’ il Vicenza resta in 10 per la seconda ammonizione rimediata dallo stesso Cappelletti. La partita finisce praticamente qui. Il Cosenza ci prova ma il Vicenza resiste ad ogni assalto nonostante i 5 minuti di recupero. Un pari che sta stretto però ai lupi va molto meglio invece per il Vicenza sceso in Calabria in emergenza e tornato a casa con un punto che alimenta tranquillità.
OCCHIUZZI RAMMARICATO PER I DUE PUNTI PERSI Il Cosenza stecca la seconda vittoria in casa ed alimenta il rammarico anche per il tecnico dei lupi Roberto Occhiuzzi: “Vista pure la superiorità numerica sono due punti persi – ha detto – Non mi è piaciuto che la squadra si sia abbassata nel primo tempo dopo il gol, cosa che non volevo. Dovevamo reagire diversamente su alcune uscite. La rete presa su calcio d’angolo? Abbiamo cambiato modo di difenderci sui tiri piazzati, a Salerno abbiamo difeso bene e anche nel primo tempo”. Sulle prossime 9 gare Occhiuzzi è stato laconico: “Sono tutte gare fondamentali, andremo a Reggio Emilia con il coltello tra i denti”.