Lecce – Cosenza  3-1

LECCE (4-3-3): Bleve; Calabresi, Lucioni, Meccariello, Gallo; Majer (45′ st Barreca), Blin (44′ st Hjulmand), Bjorkengren; Strefezza (19′ st Rodriguez), Coda, Di Mariano (34′ st Listowski). A disp.: Gabriel, Vera, Paganini, Bjarnason, Gendrey, Vulturar, Gonzalez, Felici, Rodriguez. All.: Baroni.   
COSENZA (3-5-2): Vigorito; Tiritiello (15′ pt Minelli), Rigione, Pirrello; Situm, Carraro, Palmiero (19′ st Gerbo), Anderson (19′ st Florenzi), Bittante (19′ st Corsi); Gori, Caso (33′ st Pandolfi). A disp.: Saracco, Matosevic, Venturi, Vallocchia, Millico, Kristofferson. All.: Zaffaroni
ARBITRO:
 Santoro di Messina. Assistenti: Moro e Yoshikawa. IVuomo: Pezzopane

MARCATORI: 30′ pt Strefezza (L), 46′ pt Coda (L), 2′ st Bjorkengren (L), 22′ st Caso (C)
NOTE: Spettatori circa 6mila con 646 supporter rossoblù. Ammoniti: Blin (L), Meccariello (L), Gori (C), MInelli (C). Angoli: 3-1 per il Lecce. Recupero: 2′ pt –

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di PASQUALE GOLIA

LECCE – Non riesce l’impresa al Cosenza di mister Zaffaroni, a Lecce i lupi si sono dovuti arrendere 3 a 1 (30′ pt Strefezza (L), 46′ pt Coda (L), 2′ st Bjorkengren (L), 22′ st Caso (C)) ai padroni di casa, decisamente di un’altra categoria nonostante le numerose assenze. Il Cosenza ha cercato di tenere testa ai giallorossi di mister Baroni sino alla mezz’ora del primo tempo. Alla rete del Lecce ad opera di Strefezza il Cosenza ha. Poi, ceduto. Nel finale di partita i lupi hanno tirato fuori l’orgoglio, accorciando con Caso ma il 3 a 1 a quel punto era già una sentenza definitiva. Eppure i ragazzi di Zaffaroni non sono dispiaciuti in alcuni fragenti ma la strada è ancora lunga. C’è da registrare qualcosa in difesa. A centrocampo solo Palmiero ha provato ad accendere la luce. Promosso, invece, l’attacco: Caso e Gori si sono sbattuti come non mai ed alla fine non hanno inciso più di tanto non per demerito loro ma per merito di un’ottima difesa, quella del Lecce. Insomma, il Cosenza è questo. Sognare oltre non si può ed al momento il potenziale è da squadra da salvezza tranquilla. Mentre il Lecce è apparsa squadra quadrata ed in seria lotta, assieme al Brescia, per la promozione diretta in serie A. Da annotare anche l’eccezionale tifo dei supporters del Cosenza. A Lecce sono arrivati in 646 ed hanno incitato sino alla fine il Cosenza nonostante la sconfitta. A fine gara Gori e compagni sono andati sotto lo spicchio di settore rossoblù per ringraziarli. I tifosi cosentini hanno applaudito e chiesto una vittoria immediata già contro la Reggina sabato prossimo

PRIMO TEMPO ASSOLO LECCE. COSENZA KO Mister Zaffaroni si affida al suo classico undici iniziale. Confermato Anderson con Pirrello, Palmiero, Carraro e Situm. Dietro c’è anche Bittante con Rigione e Tiritiello. Avanti spazio ai due Caso-Gori. Il Lecce, invece, deve fare i conti con le tante assenze, nonostante ciò l’11 iniziale è da categoria superiore. In porta non c’è il titolarissimo Gabriel ma il giovane Bleve In attacco, invece, ci sono Coda, Di Mariano e Strefezza: un lusso per la serie B. Pronti via ed i padroni di casa iniziano già forte. Al 5’ l’attaccante di casa Coda di testa manda alto sopra la traversa. Al 18’ è Vigorito, ex del Lecce, a dire di no ancora a Coda, parando bene un rasoterra. Passano appena 12’ minuti ed il Lecce passa: palla in verticale per Strefezza che da fuori area fulmina nell’angolo sinistro il portiere del Coenza Vigorito. Da qui il Cosenza scompare, da annotare solo un tiro alto di Caso. Al primo minuto di recupero i salentini raddoppiano con Coda: l’ottima Calabresi pesca l’attaccante giallorosso solo in area che solo solo in area supera di testa Vigorito.

RIPRESA IL LECCE CHIUDE LA PARTITA IL COSENZA PROVA A RIAPRIRLA La ripresa inizia come era finito il primo tempo. Il Lecce triplica dopo nemmeno un minuto con Bjorkengren che si inserisce tra i difensori. Un rimpallo lo favorisce, scavalcando ancora Vigorito. Lupi in black out, il Lecce rischia il poker. Zaffaroni inserisce allora Florenzi, Gerbo e Corsi. Il Cosenza si sveglia al 22’. Il giovane Florenzi verticalizza per Gori che lancia sulla sinistra Caso: azione da manuale della coppia goal, tanto che l’ex genoano segna la rete della piccola speranza fulminando Bleve. Ma da qui alla fine non succede più nulla. Il Cosenza dovrà riflettere su questa ennesima sconfitta esterna. Il Lecce, invece, vede la vetta della classifica di Serie B.

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